Cliente: privato
Superficie totale : mq. 40.000
Cronologia : 1998-2008
VILLA STATO DI FATTO Prestigiosa villa costruita nel 1924-26 su progetto dell’architetto Cesare Pascoletti (1898-1986), acquistata dal cliente nel 1998, in stato di abbandono e ormai fatiscente, gravemente danneggiata dal terremoto del 1976. L’edificio si sviluppava su una base rettangolare (circa ml. 16,50 x 12,00) su tre piani fuori terra con torretta merlata (su cinque piani) , più un piano parzialmente interrato ed un corpo accessorio posto al di fuori della sagoma principale. Il pavimento dell’atrio è costituito da un mosaico policromo con fascia perimetrale colore grigio e azzurro , con motivi floreali in colore ocra e terra di Siena. La superficie interna è decorata con motivi geometrici e posa a “coda di pavone” con tessere di colore ocra e terra di Siena. I fori sulla facciata sono costituiti da diverse tipologie e risultano finemente decorati ( bifore,bifora arcata ,..) Il fabbricato è dotato di cornicioni marcapiano sagomato in cemento bocciardato che funge da davanzale alle finestre del primo piano. Il parapetto della terrazza del 2° piano e dell’ultimo piano della torre sono realizzati in mattoni facciavista con merlature complete di copertine in cemento. I muri esterni del sottotetto sono decorati con pitture a motivi geometrici.
INTERVENTI ESEGUITI
VILLA Gli interventi di recupero e restauro della villa si sono protratti per circa sei anni e hanno comportato l’ampliamento della villa con tre piani interrati adibiti a piscina con relative aree di relax, e locali tecnici ( autorimesse,centrali termici,aree di deposito,..). La riorganizzazione funzionale e le opere di adeguamento antisismico consentono un utilizzo e un comfort abitativo di eccellenza. Una sofisticata dotazione di impianti tecnologici con utilizzo di domotica permettono controlli e gestioni molto complesse.Tutti gli elementi decorativi e architettonici sono stati minuziosamente recuperati e valorizzati. La villa è stata dotata di ascensore che collega tutti i piani, ad esclusione della torre, per la quale si è inserito un impianto utilizzabile da una persona al fine di evitare alterazioni architettoniche all’insieme. Il problema risolto è stato quello di recuperare una villa liberty di collina;ovvero anche nella più piccola decisione di scelta dei materiali sono state fatte ricerche approfondite sull’epoca. In particolare per il tetto è stato impiegato solo legno rovere per le travi principali e secondarie, mentre nel pacchetto isolante e di ventilazione le assi sono in larice.
PARCO Altrettanto importante la pertinenza scoperta della villa costituita da 40000 mq. di terreno in collina. Sono state realizzate circa 2,5 km. di recinzioni e 2 km. di percorsi vita completamente accessibili anche ai piccoli mezzi per la manutenzione del giardino. I lavori hanno comportato circa tre anni di impegno per sistemare la strada di accesso ( 1 km in cubetti di porfido,muri di sostegno in mattoni facciavista,cancelli,piantumazioni,scale,aiuole,balaustre,giardini pensili,…), e tutte le infrastrutture (fognature,acquedotto, energia elettrica , illuminazione,drenaggi,irrigazione,sicurezza, perforazione di un pozzo artesiano di ml. 150 di profondità,gas metano,telefonia ). Il lato sud a carattere ornamentale è composto da lagoerstremie ,cedri, aceri, ligustri, tuie, pittospori, castagni, aceri, cipressi, criptomerie. Sul versante nord mantenuto a bosco ceduo con ontani,carpini,castagni,e frassini.
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